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Frattura dello scafoide

Dr. Francesco Maria Guerrini – Fisioterapista e Chinesiologo – Frattura dello scafoide

Che cos’è l’osso scafoide

L’osso scafoide è una delle otto ossa che formano il carpo, quella parte della mano che, insieme a radio e ulna, forma l’articolazione del polso. Si può facilmente capire la sua posizione mettendo il pollice nella posizione dell’autostop, noterete sporgere due tendini alla base del dito, all’interno di quest’area, chiamata tabacchiera anatomica, è situato lo scafoide.

Cause della frattura dello scafoide

La frattura dello scafoide è la più comune tra le lesioni che interessano il carpo. Di solito è causata da un evento traumatico come la caduta sulla mano tesa con Il peso del corpo che si trasmette sul palmo della mano.
Poiché la porzione vicina al polso è meno irrorata rispetto alla porzione metacarpale, è una frattura che può avere problemi di consolidamento a causa del suo sistema di vascolarizzazione molto particolare.

Sintomi della frattura dello scafoide

I sintomi possono essere:
– Dolore locale
– Gonfiore ed ematoma
– Difficoltà o impossibilità al movimento del pollice
– Dolore alla pressione
Per un’accurata diagnosi però è necessario effettuare una RX o, per un’indagine più approfondita, una TC o una RM.

Trattamento della frattura dello scafoide

Il trattamento della frattura dello scafoide può essere di tipo conservativo o chirurgico in base alla tipologia di frattura.
In caso di frattura composta si opta per il trattamento conservativo che consiste nell’immobilizzazione, per circa 30 giorni, con un tutore termoplastico su misura che può coinvolgere o meno il pollice in base alla valutazione ortopedica.
Una volta rimosso il tutore si procede al trattamento fisioterapico che può consistere nell’utilizzo di terapie fisiche, nell’utilizzo di tecniche manuali per il recupero della mobilità e dell’articolarità ed infine nell’esercizio terapeutico per il recuperò della propriocezione e della forza.

Dr. Francesco Maria Guerrini

Fisioterapista e Chinesiologo