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Sintomi, cause e rimedi al mal di schiena in gravidanza

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Sintomi, cause e rimedi al mal di schiena in gravidanza

Il mal di schiena in gravidanza o lombalgia è una fra le problematiche maggiormente ricorrenti durante la gravidanza. Esso si presenta con differente intensità in base al momento della gestazione.
La lombalgia può cominciare a manifestarsi a partire dal terzo o dal quarto mese di gravidanza e in base alle stime ne soffrono fino a otto donne su dieci. Il dolore si caratterizza spesso per essere transitorio scomparendo da solo in qualche ora o in un paio di giorno e si presenta diverse volte nell’arco delle varie settimane. In altre circostanze, invece, il mal di schiena in gravidanza insiste per più di qualche giorno e, se non si interviene, può trasformarsi in cronico.

Sintomi
I fastidi alla schiena durante la gravidanza si manifestano solitamente a livello lombare e pelvico e, anche se meno frequentemente, possono coinvolgere anche il nervo sciatico causando un forte dolore che si propaga dalla schiena alle gambe arrivando sino ai piedi.
Oltre alle strutture discali che possono andare ad irritare le radici dei nervi, ciò che può cagionare mal di schiena durante la gravidanza è anche un blocco dell’articolazione sacroiliaca.
Il mal di schiena, come numerose altre problematiche ricorrenti nella fase di gestazione, può aggravarsi nella fase finale della gravidanza, cioè quando la pancia diventa sempre più grande, complice la maggiore pressione esercitata sulla colonna vertebrale.
Con l’incrementare delle proporzioni del feto, infatti, gli organi interni cambiano posizione e sono oggetto di compressione, mentre, anche per effetto degli ormoni e della differente postura assunta durante la gestazione, la parete addominale si distende, generando una curvatura ad arco che può creare una situazione di lordosi o iperlordosi.

Cause
Le cause di mal di schiena sono di natura fisica e ormonale. Le più frequenti sono:
• Aumento del peso: durante la gravidanza l’aumento del peso si dovrebbe aggirare intorno ai sette e gli undici chilogrammi. Un incremento di carico che coinvolge la colonna vertebrale, soggetta ad un maggiore sforzo. Allo stesso modo un maggiore peso è distribuito anche sui dischi delle vertebre e sulle articolazioni sacro-iliache, con conseguenze sulla sensazione di fastidio e dolore.
• Variazione della postura: l’aumento del peso, insieme allo spostamento del centro di gravità, causa un aumento della normale curvatura del rachide lombare con una conseguente diminuzione dei movimenti delle singole vertebre, che caricano ulteriormente la schiena e possono contrarre i muscoli lombari.
• Squilibri ormonali e stress psicofisico: anche i mutamenti ormonali con lo stress che di norma accompagna una gravidanza, possono indurre il mal di schiena e contratture dei muscoli;
• Variazione della struttura dei legamenti: con il cambio ormonale e la produzione di relaxina, muta anche la capacità di stabilità dei legamenti nella parte della colonna e del bacino. Ciò chiaramente comporta un incremento della mobilità della zona e, di conseguenza, una maggiore possibilità di sviluppare dolore nella parte interessata.
• Blocco sacroiliaco: con il mutamento della struttura del bacino, in previsione del parto, anche il punto dove questo si relaziona con la schiena può bloccarsi. Questo, infatti, è una delle cause più ricorrenti che devono essere trattate il più rapidamente possibile per non incappare in problematiche anche dopo la nascita del bambino.

Rimedi
Ci sono diversi rimedi per ridurre il mal di schiena in gravidanza, dagli esercizi specifici alle terapie naturali, ma anche – se necessario e previa prescrizione del medico – farmacologiche, oltre ad un possibile trattamento fisioterapico e osteopatico. Di seguito vari rimedi per lenire il mal di schiena durante la gravidanza:
• Riposo regolare, evitando di rimanere troppo a lungo in piedi;
• Dormire su un fianco può rivelarsi utile per sentire con minore intensità il peso della pancia alleggerendo la schiena. È un modo per distribuire in maniera più uniforme il peso;
• Indossare scarpe ed indumenti comodi. Non è consigliato l’utilizzo di collant troppo aderenti o scarpe alte, in quanto possono aumentare la sensazione di fastidio;
• Eseguire esercizi specifici per la schiena. Vari movimenti, a tale proposito è indicato anche il Pilates, Rieducazione posturale globale, ginnastica posturale, idrokinesiterapia in acqua calda sono utili per ridurre la pressione sulla parte lombare. In ogni caso, rivolgersi al proprio medico prima di fare attività fisica;
• Usare un cuscino fra le gambe quando si riposa;
• Fare ricorso alla consulenza di un fisioterapista e/o osteopata per rintracciare rapidamente la causa dei problemi e delineare un iter terapeutico efficace.

In alcune circostante, se il dolore è molto forte e persistente, il ginecologo può prescrivere una terapia antinfiammatoria compatibile con la gravidanza, oppure suggerire alla donna di recarsi presso un centro di osteopatia o fisioterapia per un trattamento più accurato.

Dr. Maurizio Radi
Fisioterapista – Osteopata