fbpx

Lavaggio bursale ecoguidato

Fisioradi Medical Center > News > Ortopedia > Lavaggio bursale ecoguidato
Lavaggio buresale ecoguidato
Articolo a cura del Dottor Antonio Padolino  

Che cos’è la tendinite calcifica?

  Prima di parlare del lavaggio bursale ecoguidato partiamo dallo spiegare che cos’è la tendinite calcifica della cuffia dei rotatori. La tendinite calcifica della cuffia dei rotatori della spalla è una patologia molto comune ed è caratterizzata dalla precipitazione di ossalato di calcio che si accumula all’interno dei tendini, in particolare nel tendine del sovraspinato. Spesso questa condizione è bilaterale. Questa patologia può portare a dolore acuto, limitata articolarità e compromissione funzionale della spalla. Comprendere le cause, i sintomi, la diagnosi e le opzioni di trattamento è essenziale per una gestione efficace ed un trattamento corretto.  

Quali sono le cause?

  La causa esatta della tendinite calcifica è ad oggi poco chiara, ma diversi fattori possono contribuire alla sua presentazione, tra cui l’invecchiamento (Il rischio aumenta con l’età, in particolare nelle persone di età compresa tra 30 e 60 anni ed in particolare donne), il sovraccarico (attività ripetitive overhead possono stressare i tendini), la predisposizione genetica (anamnesi familiare di problemi ai tendini può aumentare la predisposizione) ed infine le condizioni metaboliche (patologie come diabete o malattie tiroidee). La tendinite calcifica consta di diverse fasi. Una fase formativa o pre-calcifica, una fase di stato o calcifica ed una fase di risoluzione o post calcifica. La fase in cui si presenta il dolore più importante è definita fase acuta calcifica. La “fase acuta” calcifica è quella situazione di improvviso dolore che compare o dopo un periodo di dolore sordo oppure in assenza di precedente sintomatologia dolorosa alla spalla. I sintomi della tendinite calcifica in “fase acuta” possono variare in intensità e tipologia ma sono caratterizzati sempre da dolore severo alla spalla, spesso aggravato di notte, che rende difficoltosi anche i minimi movimenti, gonfiore o ipersensibilità della cute.  

Come si diagnostica?

  La diagnosi di solito comprende l’anamnesi clinica e l’esame obiettivo da parte di uno specialista ortopedico. Studi di imaging quali radiografie spesso sono sufficienti a rilevare depositi di calcio, mentre l’ecografia o la risonanza magnetica possono fornire ulteriori dettagli sull’estensione del coinvolgimento dei tendini e su eventuali lacerazioni associate della cuffia dei rotatori. Le opzioni di trattamento per la tendinite calcifica si concentrano sul sollievo dal dolore e sul ripristino della funzionalità. Una gestione conservativa con riposo, evitando attività che aggravano il dolore, criotereapia, farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), fisioterapia con un programma strutturato di esercizi per migliorare la gamma di movimento e la forza (possibile idrokinesiterapia) e terapia con onde d’urto focali. I trattamenti invasivi, invece, comprendono le iniezioni di corticosteroidi ed il lavaggio bursale e/o needling ecoguidato (in fase acuta). La Chirurgia è riservata soltanto nei casi severi dopo il fallimento delle altre terapie descritte con un intervento chirurgico artroscopico per rimuovere depositi di calcio e riparare eventuali lesioni tendinee. Il lavaggio ecoguidato è una tecnica terapeutica utilizzata per trattare la tendinopatia calcifica in “fase acuta”. Questa procedura è spesso impiegata per ridurre il dolore e migliorare la funzionalità della spalla interessata. Ci sono delle tempistiche da “rispettare” per avere un buon risultato da questo tipo di procedura. Non bisogna andare oltre i 7-10 giorni dall’inizio dei sintomi per effettuare il lavaggio, in quanto la calcificazione inizia a cambiare di stato e riprendere la sua consistenza “dura”, ed il lavaggio perderebbe della sua efficacia maggiore, quella di rimuovere la più grande percentuale di calcio possibile.  

Come funziona il lavaggio bursale ecoguidato?

L’ecografia viene utilizzata per localizzare con precisione l’area di accumulo di calcio e la sua consistenza o il tessuto tendinoso danneggiato. Il paziente viene collocato in posizione supina in un ambiente ambulatoriale. Viene praticata un’anestesia percutanea locale e successivamente viene introdotto un ago sottile 15-22 gauge permettendo di attraversare la calcificazione. Un secondo ago, perpendicolare al primo, viene posizionato come via d’uscita. Inizierà quindi l’insufflazione di soluzione fisiologica a temperatura ambiente, precedentemente caricata in una siringa sterile, che “laverà” il calcio. La fuoriuscita di calcio si verifica in oltre il 50% dei casi. In alcune situazioni importanti, una volta posizionato il primo ago, il calcio fuoriuscirà dallo stesso con una consistenza a pasta di dentifricio. In questi casi va cambiato l’ago in quanto potrebbe ostruirsi durante il lavaggio successivo. Al termine della procedura non è sempre necessario rimuovere tutta la calcificazione in quanto la reazione infiammatoria causata dalla procedura stessa stimolerà l’organismo alla produzione macrofagica e alla rimozione definitiva della restante componente calcifica. Al termine della procedura verrà applicata una medicazione compressiva e del ghiaccio locale protetto per 15 minuti. Il riposo sarà necessario per almeno 3-5 giorni da lavori pesanti e dal sollevare carichi. Sarà necessario da subito un percorso riabilitativo per un recupero completo della spalla e per evitare il sovraccarico successivo del tendine trattato.  

Quali sono i vantaggi del lavaggio bursale ecoguidato?

I vantaggi di questa procedura sono diversi. E’ un trattamento minimamente invasivo, utilizzando l’anestesia locale con rischi ridotti per il paziente e tempi di recupero relativamente brevi. Spesso evita un trattamento chirurgico e porta un recupero funzionale pressoché completo. Il tendine beneficia di questo trattamento in quanto verrà liberato dal deposito calcifico e recupererà la sua elasticità. È importante che la procedura venga eseguita da un professionista esperto e che il paziente segua un programma di riabilitazione post trattamento per massimizzare i benefici ed evitare episodi di ricaduta. In letteratura si è evidenziato come l’’utilizzo di onde d’urto focali successivamente al lavaggio ecoguidato permetta di ottenere la scomparsa totale della calcificazione nel 60% dei casi. La tendinite calcifica della spalla può influire significativamente sulla qualità della vita di un individuo a causa di dolore e limitazioni funzionali. Una diagnosi precoce e un trattamento appropriato sono cruciali per una gestione efficace. Chiunque sperimenti questi sintomi dovrebbe consultare un professionista sanitario per una diagnosi accurata e un piano di trattamento personalizzato.   Articolo a cura del Dottor Antonio Padolino