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La Sarcopenia

 Dr. Stefano Lavanna – Chinesiologo Laureato in Scienze Motorie

CHE COSA SI INTENDE CON IL TERMINE SARCOPENIA?

Con il termine sarcopenia s’intende un processo naturale e fisiologico a cui va incontro il tessuto muscolare del nostro corpo. Questo comporta la perdita progressiva di massa muscolare e la conseguente diminuzione della forza perché il muscolo viene lentamente sostituito da tessuto adiposo che perde progressivamente massa e forza aumentando lo stress ossidativo a carico delle cellule muscolari.

La massa muscolare diminuisce di circa il 3-8% per decennio dopo i 30 anni e questo tasso di declino è ancora più alto dopo i 60 anni, tanto che si stima che entro i 75 anni la massa muscolare si sia dimezzata rispetto ad un giovane in salute.

QUALI SONO LE CAUSE?

Le cause di sarcopenia patologica comprendono: malassorbimento intestinale (per esempio diverticolite o malattie infiammatorie croniche dell’intestino, come morbo di Crohn e rettocolite ulcerosa); un deficit di ormoni anabolizzanti (ossia quelli responsabili della crescita della massa muscolare), come il testosterone e l’ormone della crescita.

Oltre a questi fattori endogeni, vanno ad influenzare il processo sia la riduzione dell’attività fisica che la riduzione dell’apporto proteico durante l’alimentazione quotidiana.

QUALI SONO I SINTOMI?

I sintomi della sarcopenia comprendono:
• atrofia muscolare e decremento della forza;
• senso di debolezza e stanchezza persistente;
• difficoltà nel mantenimento della postura con tendenza alle cadute;
• riduzione della capacità di svolgere le normali attività quotidiane.

COME VIENE DIAGNOSTICATA LA SARCOPENIA?

Il segno distintivo è la perdita di massa muscolare (massa magra), ma questo cambiamento può essere difficile da rilevare a causa di fattori quali:

• obesità;
• modifiche nella quantità di massa grassa;
• sviluppo di edema (accumulo di liquido);

Questi rendono difficile la reale stima della massa contrattile attraverso misurazioni antropometriche, pertanto si rende necessaria una visita specialistica ed esami specifici strumentali (DEXA).

CURA E PREVENZIONE

Avendo già rimarcato più volte la fisiologicità di questo meccanismo di degenerazione, ciò che siamo chiamati a fare in prima persona è attuare un’opera di prevenzione che permetta di rallentare l’insorgenza dei sintomi più gravi, e possiamo farlo attraverso:

• Attività fisica completò, da svolgersi almeno 2 o 3 volte la settimana e che comprendano esercizi per la forza.
• Integrazione: Alcuni studi hanno indagato l’eventuale utilità dell’integrazione alimentare (principalmente proteica e/o amminoacidica), spesso in combinazione con un’adeguata attività fisica.

Per formulare una diagnosi di sarcopenia è necessaria l’anamnesi (raccolta dei fattori di rischio attraverso una serie di domande medico-paziente).

Attraverso una diagnosi ed un intervento tempestivo la sarcopenia può essere correttamente controllata, a patto però che il paziente risulti collaborativo e che si attenga alle indicazioni del medico con impegno e costanza.

In conclusione, possiamo dire che la sarcopenia è da considerarsi processo fisiologico del nostro organismo e in particolare della nostra muscolatura.
È un processo che possiamo solamente rallentare e contrastare attraverso azioni quotidiane volte al benessere psico-fisico del nostro corpo come alimentazione, movimento e adeguata diagnosi.
In caso di stato avanzato di questo processo, si raccomanda di rivolgersi al medico di base in primis, poi se necessario a uno specialista per farsi consigliare il piano migliore per contrastare l’insorgere di ulteriori sintomi.

Dr. Stefano Lavanna
Chinesiologo – Laureato in Scienze Motorie