Le caviglie, ma in generale gambe e piedi tendono a gonfiarsi spesso a causa dell’effetto della forza di gravità sui fluidi del corpo umano. Dopo essere stati molto tempo in piedi o seduti i liquidi non riescono a risalire efficacemente verso il cuore e creano come ristagni che danno vita a ritenzione idrica e gonfiore.
Tuttavia la ritenzione idrica dovuta alla gravità, molto comune nelle persone anziane, non è l’unica causa di una caviglia gonfia: infatti, esistono diverse patologie che possono comportare direttamente un gonfiore delle estremità come le caviglie. Il gonfiore alle caviglie non è esclusivamente una problematica estetica, anzi: può essere molto doloroso, a causa dell’aumento della pressione interna che stira e tende la pelle della gamba, rendendo difficile anche una semplice camminata. Sebbene questa condizione non sia sempre motivo di preoccupazione, alle volte può causare comunque un fastidioso dolore alle gambe e conoscerne la causa può aiutare a escludere una problematica più grave.
Le cause delle caviglie gonfie
Alla base di piede, gamba o caviglia gonfia ci possono essere diverse cause, di cui l’età avanzata e il peggioramento del efficienza del sistema vascolare rientrano nelle cause più diffuse. Tuttavia, il gonfiore si verifica a causa di diversi fattori e concause tra cui gli stili di vita sbagliati, come stato di sovrappeso o obesità.
Distorsione alla caviglia
Le persone che subiscono un infortunio al piede o alla caviglia come un evento distorsivo possono, oltre al dolore alla caviglia, notare la presenza di gonfiore articolare, causato dal processo infiammatorio.
Assunzione di farmaci
Molti farmaci possono causare gonfiore ai piedi e alle caviglie come possibile effetto collaterale, come ad esempio: medicine contenenti estrogeni e testosterone, farmaci calcio antagonisti e steroidi tra i principali.
Stato di Gravidanza
Durante la gravidanza, il corpo produce più sangue e fluidi corporei per sostenere il feto in via di sviluppo. Il gonfiore è un effetto collaterale molto comune della gravidanza, specialmente nel terzo trimestre, che interessa principalmente caviglie, piedi, gambe, viso e mani.
Patologie cardiache, epatiche o renali
Alcune volte, il gonfiore periferico può essere segno di un problema legato a malattie cardiache, epatiche o renali. Le caviglie che si gonfiano, soprattutto la sera, potrebbero essere un segno di ritenzione di sale e acqua causato dall’insufficienza cardiaca . Anche una malattia renale , può causare gonfiore a piede e caviglia: questo avviene perché quando la funzione di filtro dei liquidi da parte dei reni non funziona correttamente.
Linfedema
Il linfedema consiste in una raccolta di liquido linfatico nei tessuti che può svilupparsi a causa di problemi con i vasi linfatici o dopo la rimozione di linfonodi linfatici. La linfa è un fluido ricco di proteine che normalmente viaggia lungo una vasta rete di vasi e capillari e viene filtrata attraverso i linfonodi, vere e proprie stazioni che servono ad intrappolare e distruggere sostanze indesiderate, come i batteri.
Insufficienza venosa
Il gonfiore delle caviglie e dei piedi è spesso un sintomo precoce dell’insufficienza venosa, una condizione in cui il sangue venoso si muove in modo inadeguato e insufficiente in direzione craniale, ovvero da gambe e piedi verso il cuore .
Trombosi venosa
I coaguli di sangue che si formano nelle vene delle gambe possono fermare il flusso di ritorno del sangue dalle gambe fino al cuore e causare gonfiore alle caviglie e ai piedi. I coaguli di sangue possono essere superficiali (presenti nelle vene appena sotto la pelle) o profondi (una condizione patologica nota come trombosi venosa profonda ).
Infezione
Il gonfiore dei piedi e delle caviglie può essere anche il segno di un’infezione: infatti, le persone che soffrono di neuropatia diabetica o altri problemi nervosi dei piedi sono a maggior rischio di infezioni del piede. Se hai il diabete, è importante ispezionare quotidianamente i piedi per verificare la presenza di vesciche e piaghe, poiché i danni ai nervi causati dal diabete alternano la percezione del dolore, non provocando così dolore in caso di problemi ai piedi come ulcere e piaghe, provocando una loro progressione molto rapida.
I rimedi per la caviglia gonfia
Escludendo le patologie sopra elencate, se il gonfiore è dovuto ad una stasi linfatica e venosa possiamo:
– Sollevare le gambe ogni volta che ci corichiamo. Le gambe dovrebbero essere sollevate in modo che si trovino sopra la linea del cuore. Si potrebbe posizionare un cuscino sotto le gambe all’altezza dei polpacci per favorire la circolazione.
– Diminuire l’assunzione di sale: questo può ridurre la quantità di liquido che può accumularsi nelle gambe.
– Evitare di indossare indumenti restrittivi intorno alle cosce e caviglie, come leggins per le donne e calzettoni con elastici molto stretti per gli uomini.
– Mantenere un peso corporeo sano ed equilibrato.
– Indossare calze di supporto o calze a compressione graduale.
– Alzarsi o muoversi almeno una volta ogni ora, specialmente se si è seduti o fermi per lunghi periodi di tempo, come a lavoro o durante lunghi viaggi.
– Seguire insieme al fisioterapista un programma di esercizi terapeutici per stimolare la pompa muscolare al drenaggio dei liquidi, come esercizi di equilibrio e di propriocezione.
Insieme agli esercizi e al linfodrenaggio ove indicato , effettuare alcune sedute con terapie fisiche strumentali, come tecarterapia, laserterapia e pressoterapia, per stimolare i naturali processi di drenaggio dei liquidi del corpo.
👉 Sintomi
I sintomi di piedi e caviglie gonfie dipendono dalle cause menzionate sopra. In generale, il gonfiore causato da edema, gravidanza, farmaci o dalla maggior parte delle malattie produce un gonfiore bilaterale (presente in entrambi i piedi o nelle caviglie) e di solito inizia come un ingrossamento della pelle morbido e “liquido” al tatto nei piedi che si diffonde rapidamente (spesso entro poche ore) alle caviglie